Cosa vedere in Val d’Orcia in due giorni

L’estate sta finendo, l’afa è finalmente passata e hai deciso di concederti un fine settimana in Val d’Orcia fra i suoi gradevoli panorami paesaggistici. Non sai che parte iniziare? Segui il mio itinerario, adatto per tutti, inclusi i nostri amici a 4 zampe. Scopri cosa vedere in Val d’Orcia in due giorni!

Il percorso prevede 6 tappe: Bagni di San Filippo, Castiglione d’Orcia, San Quirico d’Orcia, Cappella della Madonna di Vitaleta, Pienza e Montepulciano.

Giorno 1

Il nostro viaggio parte dai Bagni di San Filippo, un minuscolo paese famoso grazie alle sue acque termali naturali e alla Balena Bianca.

Le terme libere di Bagni San Filippo sono gratuite e sempre aperte: l’acqua forma un ruscello chiamato Fosso Bianco, che tra cascatelle e pozze d’acqua regala scenari davvero magici. Sono raggiungibili tramite un sentiero che parte dalla via Fosso Bianco (dove si può lasciare l’auto).

La temperatura dell’acqua è 48° circa e pertanto vale la pena venire da queste parti anche in inverno, per godersi l’acqua bollente all’interno delle vasche naturali.

Per la pausa pranzo ti consiglio di fermarti all’Osteria Lo Spugnone. Assaggia i pici con il ragù e la zuppa di cipolle e non te ne pentirai!

La seconda tappa del nostro primo giorno è Castiglione d’Orcia. Peculiare è la Piazza il Vecchietta che si caratterizza per la particolare forma triangolare e l’irregolare pendenza del piano stradale disegnato da un acciottolato di pietre e mattoni rossi.

Lì vicino c’è il bar l’Appalto, centro nevralgico del borgo, dove potrai fermarti per una breve sosta, sorseggiando una bevanda.

Castiglione d’Orcia è resa riconoscibile anche dalla Rocca Aldobrandesca che sormonta le sue case. Di questa originaria struttura, oggi, sono ancora visibili l’impianto delle mura difensive e parte del palazzo di impostazione tipicamente medievale.

La terza e ultima tappa del nostro primo giorno in Val d’Orcia è stata la mia preferita di questo itinerario: San Quirico d’Orcia.

Dopo aver parcheggiato fuori dalle mura, sali le scale che conducono all’interno della cinta muraria, seguendo le indicazioni per il centro storico. Il primo monumento che ci si incontrerai è la chiesa di Santa Maria Assunta.

L’edificio sacro in passato sorgeva lungo la Via Francigena: ancora oggi le tante persone che si cimentano nel cammino includono questo paesino nel loro itinerario, eleggendola a tappa imperdibile del percorso toscano. Dietro la Chiesa c’è il un gioiellino nascosto: il Giardino delle Rose.

Apertura: tutti i giorni dalle 09:00 alle 19:00
Biglietto: ingresso libero

Vale la pena fare una visita anche al giardino rinascimentale pubblico Horti Leonini.

Prenditi tutto il tempo che vuoi per camminare tra meravigliose aiuole, siepi e piante, dimenticandoti di qualsiasi altra cosa. Al centro dell’area inferiore sorge la statua di Cosimo III de’ Medici, penultimo granduca di Toscana appartenente alla famiglia dei Medici.

Da ottobre ad aprile: tutti i giorni dalle 09:00 alle 17:30
Da maggio a settembre: tutti i giorni: dalle 08:00 alle 19:00
Biglietto: ingresso libero

Di fronte al giardino pubblico è situata la Chiesa di San Francesco. La sua costruzione risale alla seconda metà dell’Ottocento e l’opera più importante conservata al suo interno è la Madonna Annunciata del XVI secolo, attribuita all’artista fiorentino Andrea della Robbia.

Apertura: tutti i giorni dalle 09:00 alle 19:00
Biglietto: ingresso libero

Se per cena deciderai di fermarti a San Quirico d’Orcia, consiglio di mangiare alla Bottega di Ines, con un menù strepitoso e pieno di cose buonissime da mangiare… c’è l’imbarazzo della scelta! Il servizio è attento e impeccabile ed i prezzi sono onesti. Suggerisco di assaggiare il Pecorino di Pienza fuso con noci, pere e miele.

Per la notte abbiamo deciso di tornare ai Bagni di San Filippo, il punto di partenza del nostro viaggio, ma ci sono tanti validissimi posti anche vicino San Quirico d’Orcia. Abbiamo soggiornato presso Le Sorgentelle, una struttura gestita da un host privato. L’appartamento è accogliente e dotato di tutti i comfort (fra cui asciugamani e il necessario per la colazione). Per una notte abbiamo speso 100€ (in due persone).

Giorno 2

La prima tappa del nostro secondo ed ultimo giorno in Val D’Orcia, è la famosissima Cappella della Madonna di Vitaleta. Avrai visto spesso questa foto sulle calamite o sulle cartoline, un vero spettacolo! Si può lasciare la macchina in un parcheggio gratuito (non custodito) e raggiungerla a piedi in 5 minuti, godendoti nel frattempo lo splendido panorama della campagna toscana.

Successivamente dirigiti a Pienza, le cui costruzioni in stile rinascimentale perfettamente conservate attraggono turisti di tutto il mondo. Sita all’apice di una delle famose colline della Val d’Orcia, questo borgo offre un panorama assolutamente straordinario.

Ogni prima domenica del mese, i musei, parchi archeologici e luoghi della cultura statali sono gratuiti.

Da vedere assolutamente c’è La Piazza Pio II, costruita in pietra di travertino, che le conferisce un bel color miele. Di seguito c’è anche il Duomo di Pienza, anche chiamato Cattedrale dell’Assunta, che ospita importanti e notevoli dipinti dei più rinomati artisti del epoca.

Apertura: tutti i giorni dalle ore 8.30 alle 13.00 e dalle ore 14.30 alle 19.00
Biglietto: 10€ (intero) 8€ (ridotto)

L’ultima tappa del nostro itinerario in Val d’Orcia è Montepulciano, famosa per il suo vino Nobile.

Per un pranzo veloce, consiglio di mangiare al Sax Wine Bar. Le recensioni su Tripadvisor non sono proprio eccellenti, ma secondo la mia personale esperienza, posso dire di essermi trovata in un locale dallo stile molto casalingo, con a capo 3 donne molto simpatiche ma al tempo stesso professionali e disponibili.

Ora che la pancia è piena, torniamo a noi. La prima cosa da vedere è la Piazza Grande, il luogo di incontri del borgo. Tutto attorno alla piazza troviamo alcuni dei palazzi più belli, ma anche la bellissima Cattedrale e il pozzo con stemma dei Medici disegnato da Sangallo. Da non perdere anche la Torre di Pulcinella e le chiese di Sant’Agostino e San Biagio.

Se vuoi chiudere questo tour della Val d’Orcia in bellezza, puoi fare visita ad una cantina con tanto di degustazione, alle Cantine Pulcino.

Spero che questo tour nella bellissima campagna toscana ti sia sarà utile per il tuo prossimo viaggio. Se ho mancato di citare qualche posto che vale la pena vedere, ti chiedo gentilmente di lasciare un commento, di sicuro gli altri viaggiatori apprezzeranno molto!

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