Cosa vedere a Siviglia in 4 giorni

cosa vedere a siviglia in 4 giorni

Siviglia è la città del flamenco e dei balli per strada, delle arance e della paella, degli azulejos e della ceramica, ma soprattutto della vivacità e l’allegria. Ti ho intrigato? Allora continua a leggere questo articolo su cosa vedere a Siviglia in 4 giorni.

Cosa ti aspetta? Ti dirò tutto quello che devi sapere sulle attrazioni (orari, prezzi dei biglietti, come prenotare e dove) consigli su dove mangiare e dormire, ma anche mappe, spostamenti e curiosità.

Informazioni utili prima di partire

Cosa è necessario sapere prima di partire per Siviglia?

L’euro (€), è la valuta monetaria utilizzata in Spagna e si può pagare ovunque con la carta.

Per raggiungere Siviglia dall’Italia esiste il volo diretto della compagnia aerea Ryanair, che parte dai principali aeroporti italiani. Arrivati all’Aeropuerto de Sevilla (SVQ) per raggiungere il centro si può prendere il taxi oppure l’autobus EA. La fermata si trova al piano 0, di fronte agli arrivi e si può comprare il biglietto anche a bordo (4€ a tratta). Il bus passa con una frequenza di 25 minuti e ne impiega 30/40 per raggiungere il centro città.

Il modo migliore per visitare Siviglia è a piedi, perché i principali punti di interesse sono tutti concentrati nel centro, senza bisogno di utilizzare i mezzi di trasporto.

Per quanto riguarda le condizioni metereologiche, Siviglia è una città molto calda anche durante le mezze stagioni, perciò – a meno che tu non vada durante l’inverno – lascia i maglioni a casa e parti più leggero/a.

Dove dormire a Siviglia

Prima di scoprire cosa vedere a Siviglia in 4 giorni, vediamo un hotel economico e in ottima posizione dove soggiornare.

Parlo di Casual de Las Letras, un albergo a soli 5 minuti a piedi da Las Setas (di cui parlerò dopo). Le camere sono confortevoli e la sala della colazione si trova al terzo piano, su una terrazza graziosa. Non offre molti servizi ma essendo un due stelle, ci può stare. Abbiamo avuto problemi con l’aria condizionata ma tutto sommato il soggiorno è andato bene e lo staff si è dimostrato disponibile e gentile.

Apprezzerai: la posizione centrale dell’hotel

Cosa vedere a Siviglia in 4 giorni

Quanti giorni ci vogliono per vedere Siviglia? Quattro giorni a mio parere sono il numero perfetto per riuscire a vedere tutto, senza eccessiva fretta.

Per chi è adatto il mio itinerario di viaggio? Per tutti. Coppie, famiglie, gruppi di amici o viaggiatori solitari. Cosa troverai nel mio itinerario di viaggio? Visita ai punti di maggior interesse, un itinerario tutto a piedi, visite nei musei e nei parchi, attività all’aperto, degustazione di piatti tipici e consigli su dove mangiare.

Andiamo adesso a scoprire nel dettaglio cosa vedere a Siviglia in 4 giorni.

Primo giorno: Mercado de Arenal – Torre dell’Oro – Crociera sul Guadalquivir – Las Setas

Secondo giorno: Real Alcàzar – Barrio de Santa Cruz – Museo del Baile Flamenco

Terzo giorno: Archivo General de Indias – Catedral de Sevilla e Giralda – Casa de Pilatos

Quarto giorno: Barrio de Triana – Plaza de España – Parque de Marìa Luisa

Giorno 1

Il nostro viaggio a Siviglia comincia dal Mercado de Arenal, uno dei numerosi mercati coperti della città, dove assaporare i gusti tipici dell’Andalusia e goderti quelle che sono prelibatezze indimenticabili.

Si trova nel quartiere El Arenal, uno dei più caratteristici all’interno del centro storico di Siviglia. Come negli altri mercati, anche qui puoi comprare prodotti tipici di alta qualità come formaggio, prosciutto, pesce, carne fresca, ma anche souvenir.

Il mercato è aperto dal martedì al sabato dalle 9:00 alle 12:00, mentre la domenica e il lunedì dalle 9:00 alle 19:00.

mercado de arenal a siviglia cosa vedere

A 10 minuti a piedi dal Mercato c’è la Torre dell’Oro, chiamata così perchè lo strato di malta di calce e paglia che la rivestiva creava un riflesso dorato sul fiume. La Torre è composta da 3 sezioni, di cui le prime due sono dodecagonali e la terza cilindrica. I primi due piani ospitano il Museo Navale. Qui sono custoditi ricordi della storia della torre, del porto e della porta del Nuovo Mondo, il tramonto del porto e la Siviglia contemporanea.

Assieme alla Giralda, costituisce uno dei simboli più rappresentativi della città di Siviglia. Fu dichiarata monumento storico-artistico nel 1931.

La Torre dell’Oro è aperta dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 19:00, mentre il sabato e la domenica dalle 10:30 alle 18:45. L’ingresso a donazione libera parte dai 3€.

torre dell'oro siviglia

Proprio di fronte alla Torre dell’Oro, parte il battello per la crociera su Guadalquivir, l’unico fiume navigabile in Spagna.

Si può godere di una splendida vista in tutti i momenti dell’anno a bordo e scoprirai alcuni aneddoti grazie al commento informativo della guida (disponibile anche in lingua italiana). Alcuni dei siti di cui si parla si trovano proprio sul fiume (come la Torre dell’Oro).

Il tour dura un’ora e viene effettuato tutti i giorni ad ogni ora, a partire dalle 11:00 fino alle 20:00. Il prezzo del biglietto acquistato in loco è di 20€.

crociera guadalquivir spagna

Per ammirare il tramonto di Siviglia non c’è miglior posto de Las Setas.

Las Setas (chiamato anche Metropol Parasol) è una struttura architettonica contemporanea costruita nella piazza della Encarnaciòn dall’architetto tedesco Jurgen Mayer. La struttura è interamente realizzata in legno, con un rivestimento di pittura in poliuretano che lo protegge dall’umidità e dagli agenti esterni che potrebbero danneggiarlo.

Visto che l’ora del tramonto è la più gettonata per salire sul mirador, consiglio di acquistare il biglietto in anticipo, ma ti assicuro che ne vale veramente la pena.

Il Metropol Parasol è aperto da novembre a marzo tutti i giorni dalle 9:30 alle 00:00 e da aprile a ottobre tutti i giorni dalle 9:30 alle 00:30. Il biglietto costa 15€ ed include un’esperienza immersiva di 15 minuti.

las setas siviglia

Giorno 2

Se qualcuno mi chiedesse cosa vedere a Siviglia in 4 giorni, la prima attrazione alla quale penserei è il Real Alcázar, un palazzo reale situato in centro città, progettato e costruito dai Mori. È un esempio di architettura mudejar, ed è la residenza reale ancora in uso più antica d’Europa. Assieme alla Cattedrale e all’Archivio delle Indie è stato dichiarato patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1987.

Essendo un complesso architettonico davvero unico, l’Alcázar di Siviglia è stato utilizzato più volte da registi di tutto il mondo come set per film e serie TV come Il trono di spade.

Tutti i lunedì l’ingresso è gratuito e consiglio vivamente di prenotare la visita sul sito ufficiale. Altrimenti puoi provare a presentarti di persona, ma devi andare molto presto, perché la capienza massima è di 750 persone: raggiunto questo limite infatti non sarà più possibile l’accesso al monumento.

L’accesso per le prenotazioni online è alla Puerta del León, mentre per comprare il biglietto bisogna recarsi al Patio de Banderas.

Real Alcázar è aperto da marzo a ottobre tutti i giorni dalle 9:30 alle 17:00 e da settembre ad aprile tutti i giorni dalle 9:30 alle 19:00. Il lunedì l’ingresso è gratuito, gli altri giorni il biglietto costa 15€, con audioguida 30€.

real alcazar siviglia

Tappa imperdibile del nostro itinerario è il Barrio de Santa Cruz, uno dei quartieri più conosciuti e visitati della città. Si tratta del vecchio quartiere ebraico di Siviglia, ed è senza dubbio l’angolo più pittoresco della città. Formato da un intreccio di strette stradine, su cui si affacciano casette bianche costruite in stile tipico andaluso, è qui che occorre dirigersi per scoprire la vera essenza della città.

Qui potrai anche trovare molti posti dove fermarti per riposare, mangiare e/o concederti una piccola pausa. In fondo all’articolo troverai consigli su dove mangiare a Siviglia.

barrio de santa cruz

Il Museo del Baile Flamenco, è l’unico museo al mondo incentrato su questo ballo, fondato dalla ballerina Cristina Hoyos.

Il Museo è abbastanza piccolo e si può visitare in meno di un’ora: a mio parere, vedere solo questo non merita molto, meglio fare un biglietto combinato museo + spettacolo. Acquista i biglietti sul sito ufficiale. Se sceglierai questa opzione, potrai prenotare un ingresso allo spettacolo (presentati in anticipo per non perdere i posti migliori) mentre potrai entrare nel Museo a qualsiasi ora tu voglia, purché sia nel giorno della prenotazione, tra le 11:00 e le 18:00.

Sicuramente starai pensando “ballerine/i di flamenco ne posso vedere a bizzeffe lungo le strade e le piazze della città”. Vero, ma al Museo del Baile Flamenco si esibiscono ballerini di primo livello, davvero molto bravi come Lola Jaramillo, Víctor Bravo e Saray de los Reyes. Purtroppo non si possono fare foto e riprese durante gli spettacoli, ma si possono trovare dei video su Youtube.

Il Museo del Baile Flamenco è aperto dal martedì alla domenica dalle 11:00 alle 18:00 e il lunedì dalle 16:00 alle 18:00. Gli spettacoli invece sono tutti i giorni alle 17:00, alle 19:00 e alle 20:45. Ci sono tre tipi di ingresso: biglietto solo museo 10€; biglietto solo spettacolo 25€; biglietto combinato 29€.

Giorno 3

Questo giorno sarà impegnativo, perciò fai una bella dormita la sera precedente, fai un’abbondante colazione e preparati a camminare!

Un’altra delle cose da vedere assolutamente (e gratuitamente) a Siviglia è senza dubbio l’Archivo General de Indias (in italiano Archivio Generale delle Indie). È uno dei cinque archivi di Stato centrali spagnoli, ed in particolare quello che contiene i documenti relativi all’Impero spagnolo nelle Americhe e nelle Filippine.

Custodisce materiali che appartengono sia al periodo dei primi Conquistadores, fino ad arrivare ai documenti dell’ultimo periodo coloniale del XIX secolo. L’edificio, un esempio di architettura rinascimentale spagnola ispirata al modello italiano, fu progettato da Juan de Herrera.

L’archivio è aperto dal martedì al sabato dalle 9:30 alle 16:30 e domenica dalle 10:00 alle 13:30. L’ingresso è sempre gratuito.

archivio generale delle indie

Proprio di fronte all’Archivo General de Indias si trova la Catedral de Sevilla (in italiano Cattedrale di Siviglia).

Terza chiesa più grande del mondo, è un meraviglioso esempio di architettura gotica, e la Giralda ne è il suo simbolo; il suo vero nome è La Catedral Metropolitana de Santa María de la Sede de Sevilla.

L’interno di questa meravigliosa cattedrale gotica-rinascimentale è strutturato come quello di una basilica ma il suo perimetro segue quello tipico delle moschee arabe: composta da cinque navate in stile gotico e da due cappelle, la Maggiore e la Reale, e al suo interno si conservano importanti tesori artistici.

cattedrale di siviglia

La Giralda è l’antico minareto della moschea costruita prima della Cattedrale. La sua altezza è di 105 metri e la sua base ha una superficie di ben 7 mq. Le decorazioni e i colori fanno della Giralda il miglior esempio di architettura islamica da trovare in Spagna. Si può salire fino in cima alla torre, dalla quale si può godere di uno splendido panorama.

Sulla cima vi è stata posta una statua, nota con il nome di El Giraldillo, installata nel 1568 per rappresentare il trionfo della fede cristiana. Il nome Giralda deriva proprio da questa scultura in bronzo italiana che gira su se stessa a seconda del vento.

Consiglio di prenotare la visita alla Cattedrale e alla Giralda sul sito ufficiale. L’accesso avviene per le prenotazioni online a Puerta del Lagarto, per la biglietteria a Puerta del Príncipe, mentre per le visite guidate a Puerta de San Miguel.

La Cattedrale è aperta dal lunedì al sabato dalle 11:00 alle 18:00 e la domenica dalle 14:30 alle 18:00. Il biglietto per la Cattedrale e la Giralda costa 11€ online, 12€ alla biglietteria (senza audioguida). Se si vuole salire anche sopra la Cattedrale la visita (accompagnati da una guida) costa 20€.

cosa vedere a siviglia in 4 giorni

L’ultima tappa della giornata è Cada de Pilatos, uno dei palazzi più belli della città, con uno stile che è un mix fra quello rinascimentale italiano e quello mudejar.

Secondo la tradizione, fu il proprietario Fadrique Enrique de Ribera a dare il nome al palazzo: egli scoprì che la distanza fra la sua casa e la chiesa Cruz Campo (Croce del Campo) era uguale alla distanza fra i resti della casa di Ponzio Pilato e il Calvario. 

Questo palazzo dall’anima arabesca è talmente bello e caratteristico da esser stato scelto come location per diversi film, come Lawrence d’Arabia, HaremInnocenti Bugie.

L’ingresso alla Casa de Pilatos è gratuito al pomeriggio (dalle 15 alle 19) per le prime 100 persone all’ora che entrano, purché cittadini dell’UE muniti di documenti d’identità. In questo ingresso è incluso solo il piano terra.

La Casa de Pilatos è aperta tutti i giorni dalle 9:00 alle 18:00. L’ingresso al pomeriggio è gratuito.

Giorno 4

Per la prima volta in questo viaggio attraversiamo il fiume per visitare l’altra sponda. Andiamo a vedere il Barrio de Triana, uno dei pilastri della cultura sivigliana. Culla di artisti, artigiani, cantanti e ballerini di flamenco, Triana è un quartiere di maestri vasai.

Appena passato il Puente de Isabel II (Puente de Triana) sulla destra troverai un punto informazioni turistiche che ti darà una cartina e alcune informazioni utili sul quartiere, fra cui le cose più importanti da vedere.

Il primo sito consigliato è il Castello di San Jorge (che quando sono stata io era chiuso) ma si poteva vedere qualcosa dal Mercado de Triana, un altro mercato coperto di Siviglia.

Da qualche anno il Mercato di Triana si è totalmente rinnovato. Infatti già sulla facciata, si può vedere una scritta sulle che cita: “El mercado de siempre con ideas frescas” (in italiano “Il mercato di sempre con idee fresche”). Insieme ai banchi tradizionali dove si possono acquistare i prodotti tipici come in qualsiasi mercato, ci sono anche spazi dove degustare la ricca enogastronomia andalusa.

Il Mercato è aperto dal lunedì al sabato dalle 9:00 alle 15:00.

A 2 minuti a piedi dal mercato c’è il punto nevralgico del quartiere, ossia il Centro Ceramica di Triana che si trova nella vecchia fabbrica di Santa Ana. L’edificio è molto particolare perché è stato ristrutturato in modo da ricostruire e mantenere gli aspetti delle professioni che si svolgevano al suo interno.

Il centro si sviluppa su due piani: il piano terra ospita una mostra permanente e un percorso di visita dei resti valorizzati per la lettura della ceramica sivigliana; il piano superiore, un centro di documentazione specializzato, nonché uno spazio per la lettura e la guida degli itinerari turistici del quartiere di Triana.

Se si possiede il biglietto di ingresso al Real Alcázar, si può visitare il Centro Ceramica gratuitamente (non importa se la data di prenotazione è diversa).

Il Centro Ceramica è aperto dal martedì al sabato dalle 10:00 alle 14:00 e dalle 17:00 alle 20:00, mentre il lunedì, la domenica e i festivi dalle 10:00 alle 15:00. L’ingresso costa 2,10€.

cosa vedere a siviglia in 4 giorni

Lì vicino potrai vedere uno dei pochi esempi rimasti di Corrales de Vecinos, vecchi cortili comuni dove vivevano le comunità di zingari. Questo in particolare è chiamato Casa de las Flores, uno dei più conosciuti di Triana (purtroppo si può guardare solo dall’esterno perché la proprietà è privata).

Costruito nel 1903, è uno dei cortili più antichi di Siviglia ed è uno dei pochi che sopravvive ancora oggi nel tempo. Ha vinto numerosi premi ed è stato usato come ambientazione per film in stile tradizionale sivigliano.

A 6 minuti a piedi si trova la Capilla de los Marineros (in italiano Cappella dei Marinai) un edificio di culto cattolico, nel quartier generale della Confraternita della Esperanza de Triana. Nella parte centrale della pala d’altare c’è la venerata immagine de Nuestra Señora de La Esperanza de Triana.

La Cappella è aperta tutti i giorni dalle 10:00 alle 13:30 e dalle 18:00 alle 21:00. L’ingresso è gratuito.

cosa vedere a siviglia in 4 giorni

L’ultima tappa nel Barrio de Triana è la Real Parroquia de Señora Santa Ana. L’edificio in stile gotico-mudejar, è il primo tempio cristiano eretto ex-novo a Siviglia dopo la Riconquista nel 1248.

La pala d’altare maggiore contiene quindici tavole di Pedro de Campaña, principale esponente, nella sua epoca, del manierismo. Il terremoto del 1755 provocò gravi danni al tempio, per cui Pedro de Silva, Capomastro dell’Arcivescovato, lo ristrutturò parzialmente e gli conferì uno stile barocco ancora visibile al suo interno.

Per vedere il piano del tempio e la cripta occorre fare una donazione di 3€.

Il Parrocchia è aperta tutti i giorni dalle 10:30 alle 13:30 e dalle 16:30 alle 19:00. L’ingresso costa 3€.

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Prima di continuare la nostra visita e raggiungere una delle piazze più belle d’Europa, se ti viene fame potrai fermarti a mangiare da 100 montaditos (in Calle S. Fernando, 29). Si tratta di una catena di ristoranti nata in Spagna e specializzata nella vendita di 100 diversi tipi di montaditos (piccoli panini imbottiti) serviti con chips di patate. I prezzi sono davvero economici (si parte 1,50€ fino a 3€). Ma non è finita qui. Il mercoledì e la domenica tutti i panini costano solo 1€!

Ora che la pancia è di nuovo piena, possiamo proseguire. La Plaza de España (in italiano Piazza di Spagna) è una piazza, o meglio, un’opera monumentale e maestosa nonché uno dei simboli di Siviglia. Per la costruzione furono utilizzati materiali come marmo, mattone a vista, calce e gli azulejos (piastrelle) fabbricati direttamente dagli artigiani di Triana.

L’edificio è coperto da una loggia con soffitto a cassettoni ed è decorato da una serie di panche, 48 come le province spagnole, che raffigurano e narrano le diverse tappe della storia del paese. Una delle attrazioni principali della piazza è il canale di 500m di lunghezza coperto da 4 ponti che simboleggiano i quattro antichi regni di Spagna.

La piazza, inoltre, è stata scelta come set di diversi film, quali Lawrence d’Arabia, Il dittatore e persino Star Wars.

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La bellissima piazza si trova nel cuore del Parque de Marìa Luisa (in italiano Parco di Marìa Luisa) l’ultima cosa da vedere a Siviglia della quale ti parlerò.

Qui sono ospitate diverse specie di piante tra cui acacie, siepi, roseti, olmi e fiori particolari che provengono da ogni parte del mondo. All’interno del giardino è possibile anche ammirare dei laghi artificiali e delle statue dedicate ad artisti famosi come Cervantes e Becquer.  L’accesso è possibile a tutti ed in modo completamente gratuito, sono a pagamento solamente gli accessi alle esposizioni presenti all’interno dei palazzi.

Il Parco di Marìa Luisa (come Piazza di Spagna) è aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 22:00.

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Dove mangiare a Siviglia

Paella, tapas, dulce de leche, montaditos, croquetas, tortillas. Queste sono solo alcune delle delizie spagnole che devi assaggiare. Qua sotto potrai trovare tutti i posti dove ho mangiato e che consiglio. Si tratta di ristoranti, pasticcerie e bar in centro, dove si spende poco (il ristorante più caro mi è costato 20€) e si mangia bene.

Spero che adesso tu sappia cosa vedere a Siviglia dopo questa lettura. Se stai organizzando un viaggio e hai dubbi non esitare a lasciare un commento: sarò felice di rispondere a tutte le tue domande. Al prossimo articolo!

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