Trekking di 3 giorni a Corno alle Scale

L’estate è arrivata e con sé un improvviso aumento delle temperature, soprattutto nelle grandi città dove l’afa è già insopportabile. Tutto quello che vorresti è fuggire al fresco sulle montagne, respirando aria pulita ed ammirando suggestivi paesaggi all’ombra di grandi alberi. Quello che ti serve allora è una fuga sulle località montane! Che ne dici quindi di un trekking di 3 tappe a Corno alle Scale?

Non serve andare nel nord del Bel Paese per trovare itinerari di trekking pazzeschi sulle montagne: anche nel Centro Italia possiamo godere di fantastici posti ad un passo da casa! Questo cammino di 3 tappe si snoda sul monte Corno alle Scale, ubicato fra la Toscana e l’Emilia-Romagna.

Il percorso che ti propongo prevede in media 6 ore al giorno di cammino, con dislivelli dai 400 ai 90mt, quindi bisogna avere una buona preparazione fisica. Tuttavia l’itinerario è facilmente modificabile in base alle esigenze e le prestazioni fisiche.

Sei pronto/a? Allora partiamo dalle basi. Ecco cosa ti consiglio di portare per un cammino di 3 giorni. Premessa: questo cammino è stato percorso a inizio giugno, con temperature fra i 18° e i 10° circa.

Cosa portare per un trekking di 3 giorni

• Zaino da 20lt
• Sacco a pelo
• Camel bag
• Racchette nordic walking
• Occhiali da sole
• Cappello
• 2/3 paia di t-shirt
• Maglia a maniche lunghe
• 2 paia di pantaloni
• Giacca paravento
• K-way
• Girocollo
• Biancheria intima
• 4 paia di calzini (fino sopra la caviglia)
• Asciugamano
• Scarpe da trekking (io ho acquistato queste della Salomon in gorotex e mi sono trovata benissimo)
• Prodotti per il bagno essenziali (bagno schiuma, spazzolino e dentifricio)
• Torcia
• Coltellino
• Cerotti
• Crema solare
• Carica batterie telefono (altrimenti una power-bank solare è un’ottima alternativa!)

N.B: Ricorda che qualsiasi oggetto in più, anche il più leggero, a fine giornata potrebbe pesare ancora di più sulle spalle a causa della stanchezza, quindi porta solo l’essenziale. In generale si raccomanda che il peso dello zaino non deve superare un range tra il 10 e il 15% del peso corporeo. Il mio zaino in questo caso pesava circa 3kg.

Altri consigli: porta sempre in più calzini e magliette di ricambio, per sicurezza ed informati se i rifugi danno la possibilità di lavare i propri indumenti. Per quanto riguarda invece l’acqua, valuta quanta portarne anche in base alla presenza di sorgenti controllate lungo il percorso.

Adesso che abbiamo preparato lo zaino, vediamo assieme l’itinerario del nostro Trekking di 3 giorni a Corno alle Scale. Per un’esperienza ancora più immersiva, guarda il video sul mio canale Youtube. Per ciascun giorno potrai scaricare le tracce GPX (per visualizzarle scarica l’app GPX Viewer.

Vediamo nel dettaglio il percorso ad anello di 3 tappe:

Giorno 1: Partenza dalla Doganaccia e arrivo al Rifugio Segavecchia (Lizzano Belvedere)

Giorno 2: Partenza dal R. Segavecchia e arrivo al R. Capanno Tassoni (Ospitale)

Giorno 3: Partenza del R. Capanno Tassoni e arrivo alla Doganaccia

Giorno 1 (Doganaccia – R. Segavecchia)

Si parte dal parcheggio gratuito Sergio Tonarelli, dove potrai lasciare la macchina: ci troviamo a Doganaccia ad un’altezza di 1500mt slm. Prendi il sentiero 66 (attenzione che inizia con una bella salita!) e arriva fino al Passo della Calanca (1731mt). È chiamato anche il Passo dei Tre Termini perché è il punto di confine tra Modena, Bologna e la Toscana (Pistoia).

Da qui prendi il sentiero 00GEA e ti troverai davanti il Lago Scaffaiolo. Questo piccolo specchio d’acqua offre uno spettacolo mozzafiato ed è raggiungibile a piedi sia d’estate che d’inverno, camminando con le ciaspole. A differenza di altri laghi dell’Appennino Tosco-Emiliano, questo non è di origine glaciale, ma deve la sua origine ad azioni di alterazione chimica e fisica, con conseguente disfacimento del macigno, e all’azione di neve e venti. Proseguendo arriverai fino alla prima vetta, il Monte Cupolino (1853mt). Dalla cima del monte si gode un panorama a 360° su tutta la valle della Lima, verso l’Abetone, il Libro Aperto, il Cimone, il Corno alle Scale, il Monte Cornaccio, la pianura pistoiese e fiorentina e le Alpi Apuane. 

Proseguendo su questo sentiero giungerai al Passo dello Strofinatoio (1832mt). Da qui puoi decidere se allungare il tragitto ed arrivare in 15 minuti a Corno alle Scale (1945mt) con il sentiero 129 oppure se continuare fino al Passo del Cancellino (1630mt).

Se hai optato per il tragitto più lungo, una volta raggiunta la vetta torna indietro fino al Passo dello Strofinatoio e prendi il sentiero 121 fino al Rifugio Segavecchia (912mt) dove passerai la notte.

Scarica qui il tragitto del primo giorno

Rifugio Segavecchia

Il Rifugio Segavecchia è un posto incantevole, immerso nel bosco e vicino ad un fiume. Gestito da ragazzi giovani, offre servizi fra cui docce con acqua calda e ciabatte. Dispone di una camerata di 21 posti letto con letti a castello ed è necessario il sacco a pelo per dormire. A cena c’è la possibilità di scegliere fra due primi (tagliatelle al ragù o strozzapreti con ricotta e spinaci) e due secondi (lonza o formaggio con cicorie o polenta).

C’è la possibilità di pagare con la carta e i cani sono ben accetti. Ci siamo trovati veramente molto bene, secondo me il rapporto qualità prezzo è ottimo, consiglio vivamente di soggiornare qui se seguirai questo percorso.

Quanto abbiamo speso? Abbiamo speso 107€ per mezza pensione per due persone, 2 bevande calde, 2 fette di torta e 2 panini da portare via per il pranzo del giorno dopo

Giorno 2 (R. Segavecchia – R. Capanno Tassoni)

Partendo dal Rifugio Segavecchia, prendi il sentiero 117 fino al Monte La Nuda (1828mt). Si tratta di una salita di 900 metri di dislivello.

Se non sei svenuto/a una volta arrivato/a in vetta, puoi scegliere se proseguire fino a Madonna dell’Acero (1200mt) col sentiero 327 o se andare direttamente al Rifugio Cavone (1424mt). Qui potrai fermarti nell’area picnic di fronte al bellissimo lago per mangiare.

Dopo la sosta se te la senti allunga leggermente il percorso per andare a vedere le bellissime Cascate del Dardagna, tramite il sentiero 337 oppure prosegui fino al Passo della Riva (1454mt). Arrivato/a a questo punto, imbocca il sentiero 445 fino al Rifugio Capanno Tassoni (1317mt), passando per la Schiena dell’Asino.

Scarica qui il tragitto del secondo giorno

Rifugio Capanno Tassoni

Il Rifugio Capanno Tassoni dispone di camere private a differenza del precedente soggiorno. La struttura, a conduzione familiare, dispone di docce con acqua calda (anche se il bagno non era molto pulito) e viene richiesta una caparra al momento della prenotazione. A cena c’è il menù fisso: come primo abbiamo mangiato riso con pancetta, taleggio e aceto balsamico e come secondo crescentine con salumi e formaggi vari.

La proprietaria è sempre sorridente e molto gentile e ci ha aiutato a definire meglio il percorso del giorno successivo. I letti sono comodi e ci sono parecchi giochi da tavolo per passare il tempo. Anche qui i cani sono ben accetti.

Quanto abbiamo speso? 130€ (Mezza pensione per due persone, 2 bevande calde, 1 fetta di torta e 1/4 di vino rosso sfuso, che a quanto pare non era incluso nella cena…)

Giorno 3 (R. Capanno Tassoni – Doganaccia)

Partendo dal R. Capanno Tassoni (1317mt) percorri di nuovo il sentiero 445, poi prendi il sentiero 417 in direzione Colle dell’Acqua Marcia (1660mt). Anche in questo caso iniziamo la giornata con una bella salita!

Seguendo il sentiero 00GEA camminerai lungo un crinale e giungerai al Passo della Croce Arcana (1669mt). Qui è stato costruito il monumento degli Alpini ai Caduti di Tutte le Guerre. Continuando sul sentiero 6 arriverai alla Doganaccia, il punto di partenza di questo Trekking di 3 giorni a Corno alle Scale.

Il tragitto dell’ultimo giorno è stato più breve rispetto agli altri causa maltempo. La nostra idea originaria era di arrivare sulla Cima Tauffi (1800mt) prima di giungere alla Doganaccia.

Per soggiornare qui potrai scegliere fra 3 strutture: il Rifugio del Viandante, il Rifugio La Bicocca e il Rifugio La Grande Baita (clicca qui per prenotare).

Scarica qui il tragitto del terzo giorno

Il nostro Trekking di 3 giorni a Corno alle Scale è stato faticoso ma rigenerante. Abbiamo conquistato vette, ammirato paesaggi mozzafiato e conosciuto brave persone.

Spero che questo itinerario ti sia piaciuto! Se hai delle curiosità o delle domande scrivile nei commenti, sarò felice di risponderti. Ci vediamo alla prossima 🙂

Buon viaggio,

Serena